LA MATURITÀ NON SI SCORDA MAI

L’esame di maturità rappresenta l’esatto momento in cui tutto cambia.
Proprio come accade nei film quando arriva quel momento
in cui la trama prende una nuova piega.

In cui si svolta. In cui nulla è come prima.
La vita non è più scandita da quadrimestri o dall’estate e dall’inverno.
Le scelte diventano apparentemente più libere ma molto più incasellate.
Il tempo non è più scandito da routine dettate dalla scuola ma da noi stessi
(e se non lo faremo con raziocinio addio laurea in tempo).

 

maturità esami 2020 ricordi notte prima
weheartit.com

 

Insomma, è il passaggio a quando si diventa grandi
ma anche a quando si ha per la prima volta la consapevolezza
di essere parte integrante del mondo.
I giornali parlano della maturità, l’ansia dell’esame non è singola, ma collettiva.

 

marturità esami ansia ricordi notte prima
Notte prima degli esami, 2006

 

E’ un ricordo nitido.
Non importa quanto sia passato ma io mi ricordo perfettamente quei giorni.
Lo stato d’animo (di certo non piacevole),
le giornate e le notti a studiare con le mie amiche,
il pomeriggio del tema alle Colonne a vedersi con gli amici per sapere cosa avessero scelto,
il panico quando la versione di Epitetto è stata posata sul mio banco,
la gioia di quel 4 luglio alla fine del mio orale.
Leggera, svuotata e vista la data anche un po’ più indipendente.

marturità esami ansia ricordi notte prim
I ragazzi della terza C

 

E il pensiero va a chi “maturerà” quest’anno.
In questo anno a metà. Uno studio a distanza. Un esame che però, credo, fa paura allo stesso modo.
Un quadrimestre in solitudine ma, spero, uniti lo stesso ai propri compagni al grido “maturità t’avessi preso prima”, immancabile colonna sonora di giugno.

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