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LE REGOLE DI BON TON “NON SCRITTE” MA DA SAPERE – in ufficio

In tutti i luoghi in cui ci troviamo circondati da persone,
il buon senso e quindi la buona educazione dovrebbero illuminarci. 

 
weheartit.com
 
Ma è sempre meglio non dare mai nulla per scontato.
Soprattutto in ufficio.
Dove tra squali,
coltelli che volano e colleghi che ti ritrovi ma non scegli,
uscirne elegantemente, non è una cosa banale.
 
Il Diavolo veste Prada, 2006

Esistono infatti delle “procedure” non ufficiali che è meglio seguire e fare proprie,
anche se l’era dei “social” e della comunicazione 2.0 ha reso tutti apparentemente più “in confidenza”. 

 
 
graphjam.com
 
Poco importa, tuttavia,
se conosciamo il numero dei peli del cane del nostro capo,
ogni dettaglio culinario dei fine settimana del collega al secondo piano,
tutti gli accessori da “vamp” della centralinista,
i calciatori che ha conosciuto e con cui si è immortalato il  nostro dirimpettaio,
il blog “assillo” della collega del Marketing sulle buone maniere…

 

 
 
Sophie Marceau
Nel dubbio, meglio non sentirsi autorizzati da tutto questo a prendere confidenze
e far cadere completamente ogni barriera formale: siamo in ufficio non al Bar. 

 
Al Bar dello Sport, 1983
 
Le persone che incontriamo sul posto di lavoro non sono amici né familiari (anche se potenzialmente potrebbero diventarlo).
Meglio quindi evitare: 

– “Baci” al termine delle mail (tutti: super, tanti, grandi, singoli…);
 
Non abbracciare in modo conpulsivo chiunque passi per il nostro ufficio (nemmeno se ci sentiamo i successori del Tenerone);
 
Il Tenerone,
Drive In 1983-1988
– Di darsi del “tu” dopo cinque minuti di riunione.
In inglese esiste il “you” ma in italiano abbiamo l’imbarazzo della scelta “tu” “lei” “voi”, perché limitarsi?
 
Utilizzare “cuore – amore- tesoro” anche se nel mondo “cool” della moda si danno tutti nomignoli falso-stucchevoli … differenziamoci ; 

 
google images
– La troppa confidenza che non è detto che agevoli. Anzi; 

– Di vedere i nostri colleghi come degli psicologi “honoris causa” obbligati ad ascoltarci (e se lo fossero almeno facciamo il “beau geste” di pagare loro la parcella senza approfittarsi della loro disponibilità); 

 
 
peanuts.com
 
 
Regali personali, soprattutto al capo perché potrebbero essere mal interpretati e metterlo in imbarazzo;
Le pacche sulla spalla che hanno senso negli spogliatoi, poco nei corridoi; 

 
Wall Street – Il Denaro non muore mai, 2010

Ho dimenticato qualcosa?

 

 
 
The Flintstones
 

35 Commenti

  1. Non farci trattare come degli psicologi.. A volte vorrei il cartello: non sono qui i servizi sociali!

  2. Concordo pienamente. Meglio mantenere distanze e privacy. Certi dettagli potrebbero anche ritorcersi contro.

    Buona giornata! Baci

  3. Tutto giustissimo…
    io mantengo le distanze… ma putroppo alcuni non lo fanno con me e mi "assillano" con racconti infiniti sulla loro vita…
    PERCHE' LO FANNO?
    PERCHE' PERCHE' PERCHE?!?!

  4. Ciao cara
    direi il buon gusto nel vestirsi, non firmati ma ordinati, puliti e senza abbigliamento che grida dove ti ho messo, mi raccomando gli accostamenti di colore, e la decenza non sono cose che devono essere completamente seppellite. Baci buona giornata Alex

  5. Anonymous

    Ehi, ma questi sono suggerimenti di un livello già avanzato!
    Nel mio ufficio le regole di convivenza che devono ancora essere recepite sono
    "Lavati quotidianamente" o "Soffiati il naso se sei raffreddato invece di tirare su col naso tutto il giorno", preferirei dover fare solo la psicologa 🙁
    Giulia

  6. sottoscrivo tutto!! l'eccessiva confidenza è sempre un'arma a doppio taglio….

  7. ho visto gente tagliarsi abitualmente le unghie in ufficio …. che altro dire …

  8. Dovrei tenerli più a mente.. Dove lavoro io siamo tutti ''amiconi''.. Almeno così pare.. Ci sono da poco e devo ancora ben inquadrare la situazioni 😀

  9. Ahah sono d'accordo su tutto, valevole anche in generale e non solo in ufficio!

  10. Aggiungerei una regola a monte di quelle che hai scritto:
    – Se lavoriamo insieme NON devo per forza aggiungerti in tutti i social esistenti nell'universo, ne sono obbligato io a seguire te su tutti i social foreva endeva! Amen 🙂

    My blog: pensieripergioco

  11. Ady

    delizioso come sempre, detesto tutti quegli 'amore', 'tesoro'…anche fuori dall'ufficio! un bacio
    ubiquechic.com

  12. Purtroppo oggi ci si comporta troppo spesso come se il luogo di lavoro fosse quello dell'happy hour. Questa è una cosa che proprio non mi va giù, sia perché la professionalità di un individuo precipita nell'oblio più inesorabile, sia perché certe manifestazioni fuori luogo è meglio tenerle lontane da determinati ambienti.
    A questa serie di preziose regole aggiungerei l'

  13. Con l'immagine del Tenerone hai vinto! Secondo me la cosa più difficile è la gestione degli spazi comuni, bagni in primis… sarò schizzinosa ma ho visto cose che voi umani… brrr

  14. Io lavoro in una micro azienda….quindi da noi è come essere in una famiglia… niente regole!
    Nuovo giveaway sul mio blog… ti va di partecipare? In palio un gioiello Les Jumelles!
    Les Jumelles giveaway
    Nameless

  15. ahah, no.

    (per rispondere alla tua domanda).

    non manca nulla, regole perfette.

    sempre che uno sia un buon intenditor!

    ^_^

  16. detto bene: nè amici nè familiari.. eppure purtroppo con qualcuno bisogna conviverci :(( gente che ti "accoltellerebbe" alle spalle per prendere un lavoro :(( bel post complimenti. buona serata, ciao Andrea
    ti seguo

  17. Sarà che non ho mail lavorato in uffici a contatto con gente per lungo tempo, ma sì, è difficile fare buon viso a cattivo gioco, spesso ti ritrovi con gente assurda accanto… dal tizio che va a fumare e torna con un odore che lo smog a confronto è nulla a quella che per mostrare la sua meravigliosa vita (vuota) ciarla di continuo di eventi, scarpe, outfit e make up…
    poveri noi!

  18. La foto con la proposta per le icone di facebook mi ha fatto morire dal ridere!! Sono d'accordissimo, nel dubbio meglio un po' più di formalità 😉

  19. I vostri commenti mi fanno sempre sorridere. Grazie davvero.

    @Alessia : hai ragione. scriverò un post "ad hoc". Perchè alla mattina alle otto si vedono di quelle cose…

    @Wantò: non ho parole!!!

    @Serena: troppo troppo carina. Grazie!

    @Andrea: Amen!

    @Benedetta: mamma mia che nervi!

    @Katniss: io mi chiedo sempre come si

  20. Molto interessante il tuo Blog! Se ti va passa da me.. ti seguo!!! ♥

  21. Sono d'accordissimo! Sul posto di lavoro, per quanto possano nascere anche belle amicizie, non bisognerebbe mai dimenticare un minimo di professionalità, specie coi propri superiori. Ho appena scoperto il tuo blog. Mi piace molto! E' un piacere leggerlo e anche le immagini sono molto belle. Un bacio. Giada Mitzilove, tua nuova follower.

  22. Noi siamo tutte donne, io cerco di andare d'accordo con le mie colleghe, si tratta un po'di smussare le proprie e altrui asperità e di non prendersela mai troppo in ogni caso.

  23. Teresa d.

    La via di mezzo, la salvifica "via di mezzo" che in ogni situazione è la soluzione migliore. Perchè se troppo professionale sei troppo "sulle tue", se sei amicale con tutti vuoi relazionare per avanzare in carriera, se sai più cose e le dici spontaneamnete sei sempre la "saputella" di turno, se non divulghi dei "invidiosa". Uffà! Meglio lavorare da soli…<

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