PELLE E JET LAG

Una delle parole più pronunciante a dicembre,
ma anche in tutti gli altri mesi dell’anno,
è sicuramente “stress” spesso abbinato alla parola “ansia”.

 

 

 

E’ un dato di fatto.
Perché saremo anche più evoluti,
avremo più comfort,
ma siamo inevitabilmente soggetti
a più input.

 

 

Scadenze, mail,
viaggi, appuntamenti, telefonate…
Per non parlare dell’ansia dovuta dall’essere “off-line”:
che sia la batteria scarica, l’assenza di 3G o essere in aereo.

 

 

Tutto ciò ha inevitabilmente una conseguenza
sulla nostra salute psico – fisica.
E il danno più evidente è sicuramente quello sulla pelle.

 

 

 

 

Ma per fortuna l’evoluzione della specie ha portato anche
l’evoluzione in fatto di cosmesi, creando dei veri alleati di bellezza.
Dei veri assi nella manica per contrastare i segni dell’invecchiamento
dovuti allo stress contemporaneo.
Jet-lag compreso. Che colpisce ogni pelle ad ogni età.

 

 

 

Perché sarà anche bello volare,
gironzolare in lungo e in largo sia per lavoro che per piacere,
ma l’aria negli aerei e lo scombussolamento degli orari,
donano inevitabilmente una pelle meno luminosa e occhiaie più pronunciate.

 

 

 

Quindi dotatevi di crema idrante da mettere durante il volo
(e strucchiamoci mentre voliamo se possiamo)
e prepariamo la nostra pelle prima e dopo i viaggi con i giusti prodotti.
In modo da proteggere i capitali biologici.

 

 

Come la linea Age Method di Dibi.
Nati apposta per contrastare lo stress contemporaneo e il jet-lag.
(vi segnalo Baume Deluxe 2 in 1, un nettare burroso di colore nero da usare per 30gg consecutivi come crema viso
ma anche come maschera. Praticamente avrete una pelle distesa e un beauty-case ridotto in volume)

 

Cosa ne pensate?