LA CHIAMANO ESTATE

Ed eccoci qui.
A riprometterci, come ogni anno,
che per l‘estate prossima saremo sicuramente più preparate.

 

 

“Lato B” da sedicenne,
addominali da Soldato Jane
e senza un filo di cellulite.

 

 

 

 

Ma, come sempre, sono  promesse da marinaio.

 

 

 

Quelle che ci si ricasca sempre,
come il messaggio inviato che avevamo spergiurato che non avremmo mai mandato,
come giurarsi di non mettere più piede in un camerino di Zara
per poi deprimersi nuovamente credendo che
quell’immagine riflessa nello specchio sia la realtà.

 

 

Le luci di Zara mentono.
Rifletterebbero la cellulite anche sulle cosce di Gisele.

 

 

 

Dicono bugie come ce le diciamo nel momento in cui acquistiamo
un nuovo paio  di scarpe fichissime che fanno male solo a guardarle,
ma ci rassicuriamo da sole che sono comode e che “le useremo tantissimo”.

 

 

 

Ma dopo aver calcato la passerella della spiaggia per la prima volta,
tutto è in discesa.

 

 

 

 

Per la serie  “sole, prendimi (ma non rosolarmi)”.
Perché  c’è sempre chi si rosola nel proprio brodo e chi sul suo lettino.

 

 

 

E ricordiamoci che se la morte ti fa bella, il mare di più.
Già fatto il primo bagno?