COME VESTIRSI A SANREMO (visto che a molti cantanti è sfuggito)

L’abito non fa il monaco, è risaputo, ma ogni occasione richiederebbe un abbigliamento consono alla situazione.

Sex and the City
 
Il Festival di Sanremo, appuntamento annuale della tv nazional popolare, che tutti criticano ma al quale si è  talmente appassionati che non se ne può far a meno, è per antonomasia un evento da “gran” sera.
Sanremo 1960
Peppino di Capri e i Rockers
Gli ingredienti ci sono tutti: prima serata, location prestigiosa, platea “delle grandi occasioni” (concetto curioso ed opinabile).
Sanremo 1967
i vincitori Iva Zanicchi e Claudio Villa
E’ vero che, purtroppo, sono lontani i tempi in cui il varietà era il momento ideale per sfoggiare ricercati abiti da sera e che le fanciulle, di ogni generazione, attendevano per vedere, sognare e copiare abiti alla moda.
Sanremo 1952
Nilla Pizzi
Sanremo 1960
Mina
Saremo 1974
Iva Zanicchi
Sanremo 1981
I Ricchi e Poveri

Sanremo 1995
Patty Pravo


Sanremo 2010
Antonella Clerici e Nilla Pizzi
 
Lontani sono i tempi delle vallette con abiti da sogno, di cantanti chic e raffinate.


Sanremo 1962
Domenico Modugno e Milva
Sanremo 1968
Ornella Vanoni e Marisa Sannia
Sanremo 1969
Bobby Solo e Iva Zanicchi
Sanremo 1981
Loretta Goggi

 

 

Sanremo 1989
Mia Martini

Un ricordo anche, l’attesissimo “cambio abito” della “valletta” dell’anno:
 
Sanremo 1963
Edy Compagnoli, Maria Giovannini, Mike Buongiorno, Rossana Armani e Giuliana Copreni
Sanremo 2000
Luciano Pavarotti e Ines Sastre

 

Sanremo 2006
Victoria Cabello e Ilary Blasi
Ma  arrivare ad ignorare il contesto per essere originali a tutti i costi o, peggio, per darsi un maggior connotato da artista, è una cosa fuori luogo.
Sanremo 2012
Emma veste CoSTUME NATIONAL
(I pantaloncini bianchi e zeppe stratosferiche, non sono molto eleganti)
Sanremo 2012
Docenera veste Frankie Morello
(ciuffo ed abbigliamento grintoso e particolare, forse più indicato per andare in discoteca)
Sanremo 2012
Francesco Renga
(lo smoking bianco andrebbe utilizzato nella stagione estiva ed abbinato non a scarpe sportive)
Sanremo 2012
Loredana Bertè – Gigi D’Alessio
(gli anni 80 con le sue discoteche sono, ahimè finiti da un pezzo. Jeans, anfibi e chiodo meglio sfoggiarli fuori dal teatro Ariston, anche se è venerdì ed è amesso un vestiario “casual”)
Sanremo 2012
Irene Fornaciari
(come recita la massima latina: de gustibus non disputandum est. 
Tuttavia, questo abbigliamento potrebbe essere oggetto di discussione anche se indossato per andare a fare la spesa, figuriamoci al Festival!)
Sanremo 2012
Belen Rodriguez




Strategia mediatica studiata abilmente a tavolino; peccato prevalga la forte connotazione volgare)
Sanremo 2012
Samuele Bersani
(non si è limitato ad una “banale” scarpa da ginnastica, ha voluto “strafare” sfoggiando scarpe da calcio. La domanda sorge spontanea: perchè?)
Sanremo 2012
Chiara Civello veste Stella McCartney
(abito molto grazioso. sarebbe stato “perfetto” nella versione lunga)
Infine un suggerimento: camminare su un tacco 14 è già, di per sé un’impresa.
Sanremo 2012
Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez
Se questa, in aggiunta, viene fatta su un mega palcoscenico, in eurovisione, affrontando una scalinata vertiginosa ed angusta, meglio optare per un scarpa con “altezza moderata”.
Sanremo 2012
Arisa veste Mila Schon
Il discorso  evidentemente non vale, se siamo abili equilibriste e/o circensi.
Sono stata troppo severa?
…perché Sanremo è Sanremo, no?
(in Italia, in questi giorni, non si parla altro che della “farfallina” di Belen.)
Follow Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta

 

46 comments

  1. Ciao!post davvero molto bello. Mi piace leggerti, hai uno sguardo acuto e sempre un consiglio utile da dare.
    Sono d'accordo con te, fino ad ora non ho visto nessuno o quasi vestito decentemente o, perlomeno conforme ad un evento come il Festival. Arisa, però, mi ha piacevolmente sorpresa, per quanto possibile..

  2. Bersani ha messo le scarpe da calcio perchè la sua canzone è dedicata al pallone… . Post molto carino, belle le foto storiche.. la zanicchi, che io ricordo giovane ad ok il prezzo è giusto, non la riconoscevo mica senza didascalia accanto a Bobby solo!!!

  3. Il Festival non mi piace piu' per i motivi che hai citato. Tutto volgare, gridato, canzoni brutte,che dopo qualche mese nessuno ricorda piu'; bellone banali, votazioni sospette…
    Insomma, tutto il contrario del buon gusto.Complimenti alla nostra blogger, acuta e presente come sempre.
    Una fan di mezza eta'

  4. Non sei stata per niente severa, anzi forse troppo buona! Ormai saranno 10 anni che non vedo più San Remo… Comunque visto quello che rappresenta il Festival dovrebbero far indossare alle presunte vallette solo abiti lunghi (anche per far vedere qualcosa di diverso visto che tanto in tv sono sempre tutte scosciate!). Con questo non voglio essere bigotta perchè io adoro gli abiti corti (ne ho

  5. Ciao,

    trovo che Sanremo sia un sipario della nostra società:
    entri in una banca e guardandoti in giro pensi di essere entrata in un campeggio.
    Vai in qualsiasi ufficio pubblico e trovi "le sclutettine" che sembrano essere reduci dal veglione di Capodanno …tanto per essere pronte per quello di carnevale .
    Vai in un ospedale e in quest'orgia di

  6. Sono molto d'accordo su tutto (oddio non si dice, vero?). A parte gli outfit, molto discutibili, anche le canzoni, che ho ascoltato di sfuggita, mi sono parse non all'altezza. Peccato.

  7. …al peggio non c'e' mai fine!!E San Remo non smentisce questo adagio: cattivo gusto, volgarita', pessima musica,(salvo pochisssimo).
    Se penso a quello che ci e' costato, poi…Vabbe', pazienza.
    Lucia

  8. TROVO DAVVERO DI CATTIVO GUSTO L'ORIGINALITàA TUTTI I COSTI… I CANTANTI NEI LORO CONCERTI SI POSSONO VESTIRE COME MEGLIO CREDONO MA A SANREMO DOVREBBERO SEGUIRE UNA CERTA LINEA GUIDA…

    E PER BELEN LO SO CHE MOLTI MI INSULTERANNO PER QUESTO MA è UN GENIO… DETTO QUESTO NON DOVEVA FARLO IN FASCIA PROTETTA…

  9. TROVO DAVVERO DI CATTIVO GUSTO L'ORIGINALITàA TUTTI I COSTI… I CANTANTI NEI LORO CONCERTI SI POSSONO VESTIRE COME MEGLIO CREDONO MA A SANREMO DOVREBBERO SEGUIRE UNA CERTA LINEA GUIDA…

    E PER BELEN LO SO CHE MOLTI MI INSULTERANNO PER QUESTO MA è UN GENIO… DETTO QUESTO NON DOVEVA FARLO IN FASCIA PROTETTA…

  10. Ciao Ila!
    Perdona il ritardo nei commenti, ma questi giorni sono intensissimi!…sto morendo! ahahah
    Purtroppo io sono del parere che Sanremo vada chiuso così come tutta la RAI. E' un'azienda vecchia antiquata e che non rispecchia il nostro paese. Tra giornaliste che si preoccupano di tenere i finestrini alzati della Maserati (come se tutti avessero così tanti soldi!) per non

  11. Fotografia perfetta di uno "spettacolo" ormai obsoleto, caro "thefashioncommentator", sono d'accordo con te in tutto, ed il predicatore Celentano dove lo mettiamo? Non lo vorrei nemmeno in soffitta..ahahah
    Giovanna

  12. mi dispiace davvero dover essere così aspra nelle critiche, ma quest' anno, includendo la musica, che non sono riuscita ad apprezzare, non mi sento di promuovere nessun look dei cantanti, per quanti firmati e costosi. L'eleganza è anche portamento e purtroppo ormai, mi sembra lontana anni luce, da tutto ciò che si vede in televisione.
    Sullo spacco di Belen, senza slip, fra l'

  13. Ottima analisi, davvero.
    Del resto, si parla più di questi dettagli e di Celentano che del fatto che le canzoni di sanremo, con minime eccezioni, quest'anno facevano pena.

    Un carrozzone obsoleto ed elefantiaco, vergognoso in tempi di crisi.

    E, naturalmente, a spese dei contribuenti. Fosse appannaggio di una rete privata forse la mediocrità farebbe meno scalpore.

  14. Grazie del tuo commento! Anche qui è bello, anche per quello che scrivi: interessante e piacevole da leggere. Sanremo oltre all'evento della canzone, come ogni evento che si rispetti, è l'evento della moda. Quest'anno ho adorato Nina Zilli, la sobrietà e l'eleganza… In più ho sempre adorato i look di Patty Pravo! bello rivedere queste immagini, molte non le avevo mai viste 😉 Ti

  15. concordo. abbiamo perso anche il buongusto. se uno straniero si sintonizzasse su sanremo si domanderebbe se si registra ancora in italia. è assurdo.

    dolcenera era l'unica passabile (anche arisa ne ha azzeccati parecchi), ma c'è quasi più attenzione (non visibile e di successo) sul look che non sulla canzone. farfalline a parte! ^_^

  16. Molto interessante il tuo post! 😉
    Belle le immagini del passato!
    Non ho seguito molto il festival, ma ho dato un'occhiata ai look!
    Pochi mi hanno colpita favorevolmente..
    In uno dei pochi momenti in cui mi ci sono soffermata, ho apprezzato Francesca Michelin e il suo abito rosa^^
    Personalmente mi è piaciuto molto il suo look perchè era semplice, ma con un tocco di

  17. severa?? ma nooooooo…anzi…la verità è d'obbligo…io non ho visto sanremo…ormai è diventato 1 festival della canzone italiana abbastanza patetico…non per la musica, ma per ciò che gira intorno alla musica…per lo share farebbero di tutto senza valorizzare quanto di più importante dovrebbe uscir fuori…la canzone italiana, l'arte, l'interpretazione…purtroppo lunica cosa di

  18. A questo punto sono orgogliosa di non aver visto nemmeno un minuto della più famosa kermesse dedicata alla canzonetta italiana.
    Mi dispiace solo che parte del compenso di tutti i figuranti sia stato pagato da noi abbonati ( quelli della prima fila).
    Davvero non c'erano altre trovate o argomenti al di fuori della farfallina? Livello molto basso, anzi misurabile con valori negativi.<

  19. molto d'accordo con il giudizio che la "questione butterfly di Belen" null'altro fosse che una strategia mediatica studiata a tavolino per far parlare di un programma che ormai si è ben adeguato all'offerta televisiva italiana…anzichè cercare di distinguersene…
    il problema che il giochino comincia a non funzionare più perchè, sto notando con piacere, che anche gli

  20. Che poi guarda caso adesso pare che Belen lanci una linea di lingerie che ha come logo.. la farfalla! Questa è furba, diciamolo! Saranno mesi che progetta il colpo!
    Cmq alla fine una delle meglio vestite era Geppi Cucciari….

  21. Bellissimo articolo, mi trovi molto concorde…
    Avrei un info da chiederti però.. Come ci si veste quando invece si va ad assistere ad un concerto nel meraviglioso Ariston?
    Andrò la settimana prossima ad ascoltare proprio li Francesco Renga e sono assolutamente in crisi per il mio abbigliamento .
    (ho 24 anni ,corporatura snella, mai stata ad un concerto in teatro)
    Grazie dell’ attenzione e delle “dritte” kiss Ali.

    1. Ciao Alice,
      grazie per avermi scritto.
      Punterei su un abbigliamento ricercato da sera ma senza esagerare.
      Un vestitino sarà perfetto.
      Buon divertimento, chissà che meraviglia di spettacolo!

      A presto
      Ilaria

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