CALMARE L’ATTESA DEL PROPRIO TURNO

Ho sempre odiato le code. Sempre. Dalle file indiane a scuola, alle code per entrare in discoteca (forse perché – adolescente temeraria – lasciavo in macchina la giacca per evitare un ‘altra fila, per l’appunto, al guardaroba), a quelle in posta, al gate dell’aeroporto, a quelle micro che si creano senza un apparente motivo: per […]