UOMO: COME non VESTIRSI AD UN MATRIMONIO

Le cose semplici dovrebbero essere le più facili.
Molto spesso, considerando  il basso rischio “sbaglio”,  
si tende erroneamente a sottovalutarle. 

Mi riferisco alle “regole d’oro del vestire ” per un uomo alle cerimonie.
Si è sempre incentrati sui colori, scolli,
“calze si/calze no”, trasparenze, fiocchi e fiocchetti delle donne.
Ma gli uomini invece?


Grace Kelly
Sono pur loro lettori, fidanzati, amici, mariti di qualcuno.
E anche se non lo ammetteranno mai, soprattutto in presenza di una donna,
sbagliano anche loro.
Pur avendo poche regole e varianti da seguire. 

Scemo e più Scemo, 1995

 

Dagli armadi “da cerimonia” degli uomini sono bandite
l’originalità, l’improvvisazione, la fantasia.
Ai matrimoni, come ai battesimi e cresime,
meglio vestirsi sempre giocando la carta della classicità. 

ABITO

A meno che il matrimonio non richieda il tight (per toni e per volere dello sposo),
meglio optare per il completo:

–  blu
– grigio antracite
Nient’altro.
Ricordiamoci sempre che lo “spezzato”è sportivo ed il jeans bandito come qualsiasi altro genere di pantalone. 


google images

 

Il pantalone a “pinocchietto” non è nemmeno da menzionare:
quello è da mettere fuori gioco in qualsiasi circostanza, ambiente, situazione.
 

CAMICIA

Alle cerimonie esiste solo di un colore: bianca.
Non rattristatevi per le scarsità di opzioni perché potete sbizzarrirvi sui dettagli:
–  gemelli
– cravatte (evitando quelle “simpatiche” e di dubbio gusto)
Paul Newman
Conserviamoci le camicie a righe per l’ufficio,
il collo “button down” e il dettaglio del taschino per il week end,
il collo alla coreana per quando faremo un viaggio ad Est,
il lino per il grande caldo in città e in spiaggia,
le nostre cifre per tutte le altre situazioni. 

 

CALZE

Due sono le parole d’ordine: filo di scozia e blu.
Il calzino corto è da menzionare?



Infine, ricordarsi sempre che
non ci si libera mai né della cravatta né della giacca prima della torta.
Anche se ci sono 30° all’ombra.
Un po’ come noi donne che ci immoliamo per la nobile causa del tacco vertiginoso.
La par condicio dovrebbe essere ancora una cosa ancora attuale.

L’ultimo bacio, 2001


Avete altri suggerimenti?
Cosa ne pensate?

33 comments

  1. Oddio…la camicia bianca proprio per forza? A me non piace, per niente! Per fortuna noi donne non abbiamo tutti questi canoni da rispettare…diciamo che preferisco essere eccentrica con gusto piuttosto che piatta e uniforme 🙂
    Un bacio!

  2. Ad alcune regole aderisco perfettamente, ma lo spezzato non lo bandirei completamente e la camicia solo bianca.. beh no, a meno che sia un matrimonio di qualcuno importante, in famiglia si può anche cedere a queste due.. 🙂

  3. E' così semplice esser uomo in occasione di un matrimonio che io li invidio sempre profondamente e, sinceramente, quelli che osano sbagliano sempre. I completi di lino declinati nei colori chiari, poi, io, non li capisco mai!!!

  4. Quindi solo camicia bianca? Neanche un grigio o un azzurro chiaro?

    Ad ogni modo, che si lamentino poco di giacca e cravatta perché noi dobbiamo affrontare cose peggiori: tacchi, trucco d'estate, collant, acconciature.. Per nominarne solo alcuni!

  5. il prossimo sabato abbiamo il matrimonio di un suo amico e qualche giorno fa mi dice che sarà un matrimonio casual "cioè?!" rispondo io ben consapevole che il matrimonio é sempre sinonimo di eleganza (o almeno formalità) "ma si" risponde lui "mi ha detto che suo fratello (il testimone) sarà senza cravatta" ed io mi chiedo: perché?!

  6. Care tutte
    (si, perchè i commenti ovviamente, come avevo immagino sono ad alto tasso femminile.. anche se sono certa che in molti l'abbiano letto), grazie per i commenti.

    Mi avete dato un sacco di spunti per nuovi post.
    L'argomento deve essere assolutamente sviscerato ancor di più 🙂

    @ vendy : ahahahh meravigliosa quella immagine. con tanto di pelliccia.

  7. Penso che se di pomeriggio va bene anche l'abito nero con spacco centrale che è più elegante. Che è meglio se non doppio petto e che non hai detto nulla sulle scarpe che saranno di pelle spazzolata, nere, e mai di camoscio. Ok il resto, soprattutto la camica: bianca è il massimo dell'eleganza.
    Teresa d.

  8. condivido a pieno! solo una cosa nn tutti gli spezzati sono sportivi. lo sposo ad esempio è spesso in spezzato!
    per teresa d.
    nn condivido che lo spacco centrale sia più elegante anzi…
    meglio sarebbe doppio petto senza alcuno spacco.

  9. Decisamente la cravatta deve essere rigorosa e aggiungerei anche in tinta unita se si tratta di una cerimonia particolarmente formale come il matrimonio.

    Elena

  10. Io mi vesto come me pare, soprattutto se sull’invito non è specificato COME VESTIRSI. E se qualcuno storcerà il naso, affari suoi.

  11. Certo, l’etichetta è importante; alle volte però una alternativa “comoda” alla cravatta si può trovare senza stare ad impazzire. Ad esempio mettere una camicia alla coreana sotto la giacca e abbinarla ad una Pochette colorata può essere una buona soluzione; in alternativa, un semplice Papillon è una buona alternativa per rompere la monotonia della cravatta.

  12. “Io mi vesto come me pare, soprattutto se sull’invito non è specificato COME VESTIRSI. E se qualcuno storcerà il naso, affari suoi.”

    Assolutamente d’accordo!!

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