UN CANTASTORIE NELL’ERA 2.0

Non fa notizia il fatto che ci siano dei lavori che scompaiano grazie all’evoluzione scientifica e tecnologica (ma anche della specie, si spera).
 
google images
Per fortuna esistono persone in grado di dare loro nuova vita riuscendo a calarli ancora una volta nella contemporaneità. 
Come il raccontare ciò che accade, una storia o una sensazione attraverso musica e parole. Non necessariamente sempre cantate. 

 
 
Perché a volte è più stimolante ascoltare un monologo che essere parte integrante di un dialogosterile. 

Proprio per questo abbiamo chiesto aiuto a chi ha rispolverato
 l’arte di raccontare fra musica e parole:
Perché definirlo solamente “cantautore” sarebbe limitante.
Parola di tweet, blog e pagina Facebook
ma anche divideo,
teatri e di qualsiasi posto in cui si possa incontrare gente.
Perché va bene lo spazio virtuale, ma anche quello reale vuole la sua parte. 

 

 

# “Le cose non contano nulla” e le parole?

Il titolo è provocatorio…Sarebbe più giusto dire che “mi piacerebbe che le cose non contassero nulla”, ma ci vuole un attimo a diventare dei rompiscatole! Per risponderti in maniera efficace e veloce direi che le parole contano eccome, almeno quanto il silenzio.

 

 
#Dal Web al Teatro, dal teatro al web: cambia il modo di relazionarti con il tuo pubblico?
Cambia radicalmente l’esperienza. Il nostro progetto nasce, cresce e si sviluppa dal vivo cercando ovviamente di sfruttare il web per far vivere qualcosa di più profondo dal vivo.

Questa mattina la mia erba è più verde di quella del vicino
@ nonsidicepiacere

# Gomitate e porte in faccia: stereotipo poco elegante legato agli artisti emergenti o dato di fatto?
Dato di fatto, ma non certo negativo! 

# La giungla delle audizioni, provini e selezioni: qualche consiglio per sopravvivere senza perdere le staffe?
Si,cercare di vivere e non di sopravvivere! 

# Ci sono cose che non vanno raccontate?
Artisticamente parlando cerco di non raccontare tutto il negativo ma di alimentare il positivo. 

 
Luca Pellegrini, il mio fonico
@ MartinoCorti
 
#Le critiche: rispondere o ignorarle?
Rispondere se costruttive.

 

# Ci sono storie che non meritano di essere trattate?
No! 

 
Ecco dove “le cose non contano nulla” (e vengono registrate)
Mulino Recording, Acquapendente, Orvieto

@ MartinoCorti
 
 
# Le tre cose che un Artista, per deontologia professionale, non dovrebbe mai non fare:
-Non ascoltare
-Non confrontarsi
-Non mettersi alla prova
# Le tre cose che un Fan, per “deontologia professionale”, non dovrebbe mai non fare: 
-Non ascoltare
-Non confrontarsi
-Non mettersi alla prova 


 

Ed ora le curiosità per “Non si dice piacere”.
# La tua icona di stile
Chiunque non si limiti pur di rispettare uno stile
# La tua suoneria del cellulare
Drin, drin, driiiiin
# Un errore 
Pensare di poter recuperare la lettura di tutti i grandi classici, comprarne una trentina e fermarsi a pagina 120 del primo
(I miserabili, un prete era arrivato in un paese..!) 

photo by Tommaso Riva
 
# Il tuo sempre
Un buon bicchiere di vino con la persona giusta.
# Il tuo mai
Un buon bicchiere di vino con la persona sbagliata/Un pessimo bicchiere di vino con la persona giusta (meno grave!) 

 
 
# Un gesto di bon ton purtroppo poco diffuso
Salutare con anche un sorriso i propri condomini
(non so se sia bon ton ma aiuterebbe ad iniziare o a finire la giornata in maniera positiva!) 
# L’atto maleducato che più ti irrita
Superare in coda, tranne quando lo faccio io 🙂
 
La mia vicina di casa sconosciuta
@ MartinoCorti
 
Avete altre domande/curiosità ?
Le foto sono tratte dall’Album di Famiglia 2.0 di Martino Corti

 

5 comments

  1. Ciao ragazzi!Grazie per i vostri commenti!E' bello condividere il nostro viaggio sempre di più e incontrare altri bellissimi viaggi da scoprire!Leggendovi interessati volevo passarvi un paio di cose..Se vi andasse di vedere lo spettacolo di Monologhi pop saremo a Milano allo Spazio Tertulliano il 15-16 e 17 dicembre..Per info e prenotazioni http://www.spaziotertulliano.it . Vi lascio il link del mio

  2. I miei vicini di casa sono sempre poco disponibili a ricambiare saluto e sorriso e ogni volta che succede esco dal palazzo con un'espressione che varia tra lo stupore e la rabbia. Sarebbe molto più bello se si uscisse di casa sorridendo!

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