OUTSIDE THE PLANTER BOXES

Amare, rispettare la “Res Publica”, come dicevano i latini, è un gesto di grande civiltà e segno di ottima educazione.
Valorizzare la città, pensare a come renderla un luogo piacevole da vivere è di buon gusto, proprio come non sporcarla, imbrattarla o rovinarla.
Gli incredibili
Atti vandalaci, imbrattare i muri, disseminare gomme da masticare (CLICCA QUI PER LEGGERE IL POST SULLE GOMME DA MASTICARE) e rifiuti vari, è maleducazione allo stato puro. Una vera mancanza di rispetto per il prossimo (e per noi).
Alison Snowball
I progetti innovativi, che mirano anche al riciclo di materiali, sono sempre iniziative degne di spazio perché, spesso, ispiratrici (speriamo) delle stesse.
Ritorno al futuro – 1985
Sprecare e sperperare non è mai giusto.
Crisi o non crisi.
 
1954
 
Se, in più, il recupero di arredi urbani si evolve in un momento di abbellimento della città, diventa, allora,  un dettaglio sfizioso.
Karen Abel
Outside the planter boxes è un progetto voluto dalla città di Toronto per “riparare” le crepe dei vasi degli alberi e della città trasformandole cosi in una grande galleria all’aperto di installazioni.
 
 
 
 
Martin Reis





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Follow Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta

28 comments

  1. Forse è ancora un po' troppo presto , ma credo che si stia formando un nuovo e più maturo senso civico.
    Sono Trentina , e con orgoglio dico che a Trento e Bolzano c'è un arredo urbano veramente bellissimo, è un vero piacere da gustarsi come una leccornia ….. questo porta anche ad una diversa consapevolezza , e rispetto di quello che la città ci offre.

    ave

    1. Verissimo! A Bolzano e provincia respiri pulito, nemmeno una carta in terra, tranne che nel periodo estivo, quanto arrivano i barbari(leggi turisti).
      Giulia

  2. fiorellini di carta bellissimi! circa il rispetto per "la cosa pubblica"..beh..vogliamo parlare di chi porta a spasso il cane e ..non raccoglie le "tracce"??? è una cosa che mi fa arrabbiare moltissimo e lo dico da proprietaria e innamorata di cani!
    Elio ci ha pure scritto una canzone "cani e padroni di cani"…la ricordate? fa ammazzare dal ridere….: )

  3. Anch'io voto per i fiori. Speriamo che un poca di civiltà arrivi, a giro, anche da noi, che della civiltà siamo stati uno dei centri nevralgici. Ma mooolto tempo fa. 🙂

  4. Educazione = sostenibilità.
    Credo che il tema del riuso e del "non spreco", dovrebbe ispirare le riflessioni quotidiane di ognuno; poi quando c'è di mezzo il design diventano spunti interessanti e divertenti.
    Ad ogni modo…voto per il recupero delle crepe delle aiuole.

  5. Trovo imposibile copiare Toronto, gli italiani, intendo la maggioranza, purtroppo non si possono paragonare ai canadesi.
    Basti guardare in che stato sono i marciapiedi di Milano, fra escrementi di animali e biciclette, per sopravvivere devi saper fare lo slalom…..
    Comunque, mi piace l'idea del Lego, allegrissima.
    Lucia

  6. "Outside the planter boxes è un progetto voluto dalla città di Toronto per "riparare" le crepe dei vasi degli alberi e della città trasformandole cosi in una grande galleria all'aperto di installazioni." fantastico!!!! 😀 L'arte risolve tutto, l'ho sempre detto! <3
    P.S. ti seguo! 🙂 Blog interessante! e anche su Twitter (:

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