“MA QUELLO, NON E’ ENTRATO DOPO DI ME?”

Quando siamo all’estero ci accorgiamo immediatamente che nel DNA dell’italiano non e’ presente il gene “rispettiamo le code”. Mi riferisco al rigore e l’osservanza della coda, senza agitarsi, sbuffare, brontolare e senza guardare in cagnesco chiunque sia nei paraggi per paura che “ci superi”.

La fila “internazionale” vs La fila “italiana”
Se per qualche arcano mistero rientrate nella categoria di chi “fa il furbo” vi prego evitate frasi del tipo: 

“Oh scusi, non l’avevo vista!” dopo che si e’ stati  scoperti. 

 
E’ una scusa che non ha un fondamento, soprattutto se abbiamo superato un “marcantonio” di 200 kg x 1,90 cm. di altezza.
E di assumere i seguenti comportamenti: 

 
– Fare i furbi saltando la fila dicendo “Devo solo chiedere una cosa!!Devo solo chiedere una cosa!!” per poi finire col farsi servire per primo;
 
 – Giocare la carta “L’amico ritrovato”, ovvero andare a salutare qualche conoscente alla lontana in modo assolutamente caloroso e credibile finendo direttamente dopo di lui (o addirittura prima, se il nostro “amico” è addirittura galante) per poi non salutarlo più se lo si incrocia per strada il giorno seguente;

– Non copiare gli “escamotage” adottati da Totò in “Siamo uomini o caporali?”
Siamo uomini o caporali? – 1955
 

10 comments

  1. vogliamo parlare dei guidatori che usano la corsia di emergenza quando ci sono le code in autostrada??

    post molto molto divertente

    Ginevra

  2. Ma se persino in chiesa per comunicarsi… Se noi italiani facciamo "Fila a zig-zag e a cerchio", è perchè la meleducazione che viene dall'alto è insita pure in ognuno di noi.
    Fortuna che per rispondere ai post non si fa la fila…
    Teresa d.

  3. …o quando qualcuno, tipo al supermercato, si mette semi-di-fianco,in mezzo a DUE code, e, piano piano, facendo finta di nulla, si infila prima di te, o prima della signora dell'altra fila???? buona giornata, la mia iniziata malissimo, peggio che essere in queste code…
    Una fan di mezza eta'

  4. Una volta ho assistito a una scena assurda… una signora che cercava disperatamente di saltare la chilometrica fila alla cassa perché "incinta al 9° mese e a rischio contrazioni da un momento all'altro"… il suo "pancione" era pressoché inesistente…

  5. Poco fa nel mio negozio (anter.it), ore 13,20, si chiude per la pausa prenzo alle 13,00 ma vabbè…:una signora bussa e dice di essere entrata prima ma c'era gente irrispettosa delle precedenze e ha preferito ripassare. Ora però è sola, chi la serve se abbiamo la pausa pranzo? Vado, vi farò sapere come è andata, intanto lei non ha fatto la coda, e io faccio tardi… Egoismo puro…

  6. Vuole che spezzo un completo 3/pezzi, le serve solo il top… Ma io non posso, è un capo elegante e senza quel top abbinato… altrimenti il costo del top è troppo alto e lei non vuole "spendere tanto"… Cosa fa il venditore in questi casi??? oltre a far capire che è tardi e che sarebbe preferibile tornasse???
    Teresa d.

  7. Cara Teresa D., in questi casi, bisogna respirare profondamente ed armarsi di tanta pazienza.

    Con il sorriso si può essere "fermi" nelle risposte senza mandare l'interlocutore a "quel paese". E' più facile scriverlo che farlo. Ne sono consapevole.

  8. Ahi, che pessima cliente!
    Io una volta sulla coda per salire sull' aereo (posti già assegnati, quindi non si sa perchè tanta fretta) mi ritrovo una signora che tenta di allungare il cordoncino elastico (quel nastro nero che delimita la fila) per "circumnavigarmi" e superarmi. Glielo ho spiegato e ha negato l' evidenza. L' ha rifatto, glielo ho fatto notare ancora alchè

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