PRENDERSI CURA DEL PROPRIO LETTO

Esistono i luoghi del cuore.
Quelli che ti fanno star bene.
Quelli a cui pensi quando sei agitato.
Quelli in cui ti rifugi come porto sicuro.

E poi esiste il “mobile” del cuore,
il nostro letto.
Che sarebbe riduttivo ricondurlo
solo al luogo di riposo o di amore.
È quello, ma anche molto di più.

È il caffè portato alla persona amata,
è la domenica dedicata al dolce far nulla,
è dove abbiamo letto i primi libri,
è dove abbiamo fatto i primi pianti,
è dove abbiamo guardato per ore il soffitto
perché non riuscivamo a dormire per i troppi pensieri,

è dove ci siamo preparati ai grandi esami della vita,
è dove abbiamo affrontato giorni no e ko,
è il luogo dove la giornata finisce,
dove le mail non esistono (vero?!?)
e i whatsapp dovrebbero essere silenziosi.

Dopotutto le statistiche parlano chiaro:
un terzo della nostra vita la passiamo a letto.

È quindi dopo averlo scelto con cura,
dobbiamo anche curarlo come la cosa preziosa
quale è.

Trovare le giuste lenzuola
(perché una volta che dormi nel cotone egiziano o di percalle non riuscirai a tornare più indietro),
pulirlo e renderlo sicuro.

Perché se a noi piace il nostro letto,
agli acari ancor di più.
Ed eliminarli dal nostro materasso
significa un sonno più sano e migliore per tutti,
non solo per gli allergici.

Una soluzione facile esiste.
Il nuovo sistema di pulizia Folletto VK200
che trattiene, pulendo il nostro letto (grazie anche all’accessorio PB440 che igienizza),
il 99,99% delle particelle che causano allergie.
(ho scritto facile perché il nuovo Folletto riconosce
automaticamente le superficie, adattandosi in autonomia
per garantire la migliore performance)

Perché ci prendiamo sempre cura di ciò che amiamo e delle cose importanti, no?
Perché chi vuole dormire tra gli acari?