IL RISVEGLIO



C’è un momento al risveglio in cui sei in una sorta di limbo.


Dove non sai dove sei.
 Cosa vuoi. Cosa sia la realtà.


 
Marilyn Monroe by Douglas Kirkland

In quel luogo (dove Peter Pan amerà per sempre Wendy)
bisogna soffermarsi.

Non scattare come un grillo o un robottino.

Godiamocelo e assaporiamolo. 
 

 
Le avventure di Peter Pan, 1953
 
 
Pensiamo e diamo peso ai nostri sogni perché ci fanno rimanere bambini.
E ricordiamoci che solo con lo sguardo da fanciulli la pianificazione dei nostri progetti può tendere alla perfezione.

 

weheartit.com
Ma, soprattutto, non roviniamolo al prossimo. 

 

Gossip Girl
 
Niente logorree di prima mattina.

Niente sveglie “Hard Core”.

Nessuna domanda.

Nessuna telefonata prima delle 9.

Nessun “sveglia giù dal letto” (a meno che non siamo arruolati sotto qualche arma e ci troviamo in  caserma).


 
Colazione da Tiffany, 1961
Evitiamo di togliere il piumone piuttosto che  aprire le finestre di colpo.

Sveglie di soprassalto fanno andare storte le giornate e rischiare un crepacuore. 

 
google images
E’ un momento da rispettare e da affrontare con la dovuta calma e magari, per i più fortunati, da condividere con la persona amata.


Per correre e per essere nevrotici abbiamo tutta la giornata.

 

Cosa vi da fastidio del risveglio (sveglia a parte)?


 

 

13 comments

  1. Per me il risveglio è un momento sacro. E' necessario per me che io mi svegli con calma, tranquilla, coi miei tempi.
    Se per caso mi sveglio di soprassalto (rumori ecc…), per diverse ore sono nervosa come nei giorni precedenti al ciclo.

  2. Uh che argomento critico!!
    Io sono una dormigliona. Il mio compagno è un dormiglione… più di me, però.
    La mattina è sempre una tragedia alzarsi. Metto due sveglie, la prima è la radio per un graduale risveglio, poi dopo circa un quarto d'ora, suona la sveglia vera. Ma non mi alzo, sto ancora qualche minutino a letto.
    Poi faccio tutto con la lentezza di un bradipo, colazione

  3. Dopo 4 anni di sveglia/infarto alle 5.50am di corsa giu dal letto-doccia-denti-vestirsi-via …ora che ho ripreso dei ritmi pseudo normali ho un'unica parola di due sillabe:
    Caffeeeeee'……
    (Come per dire abbiate pieta' di me)

    Buona giornata a tutti
    Fede

  4. Fino a che non ti rivolgo parola io, per te non esisto.

    E se posso dire la mia, sul cellulare non si chiama prima delle dieci!!

    A e fuggite a gambe levate se non trovo il latte nel frigo 🙂

  5. Dovrei far leggere questo post a mia mamma, eh eh, oggi mi ha svegliato alle 8.30 col rumore del martello in cucina: stava appendendo quadri!
    Di mattina odio chi mi parla a macchinetta mentre io vorrei solo godermi in assoluto silenzio la mia colazione!

  6. ricordo dei tempi della scuola: mia madre che all'improvviso spalanca la porta della stanza, accende la luce del lampadario e chiama il mio nome con un tono di veramente troppo alto per chiunque di prima mattina. e io appena sveglia e già incazzata come una biscia!!!

  7. Non soltanto ho grosse difficoltà a convincermi che è arrivato il momento di alzarmi, non soltanto ho bisogno di una colazione abbondante e di litri di caffè prima di carburare e capire chi io sia e dove mi trovi, ma devo anche -spesso, troppo spesso- subire le chiacchiere delle mie coinquiline logorroiche, le loro sveglie, le telefonate di prima mattina, i racconti della loro vita, del giorno

  8. E' veramente tanto che non passo sul tuo blog e adoro le ''coincidenze '' perchè si in effetti anche io sono traumatizzata dai risvegli di quando ero piccina … e ancora oggi ne risento probabilmente infatti guai a chi mi si avvicina.
    Solo dopo una lauta colazione allora si puo iniziare a parlare
    un salutone

    http://wire.altervista.org

  9. Non amo chi di primo mattino parla a voce alta. E purtroppo sono di quelle che al risveglio pensano subito alle cose da fare. Ahimè si, solo la domenica riesco a spigrottolare. E ovviamente se ho dei problemi come apro gli occhi li sento dentro e mi deprimo.

    Sarebbe bello avere ogni giorno un buon motivo per essere felice…

    Teresa d.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *