IL BON TON DEL "RIENTRO IN UFFICIO"

Il lunedì è il giorno della settimana più temuto: 
umore nero, ansia alle stelle, la sveglia sembra acuta/odiosa/noiosa/maledetta più del solito.
 
Colazione da Tiffany, 1961
 
Se, in più, ci si mette il fatto di dover ritornare alla vita di tutti i giorni, la frittata è fatta. 


Regina Elisabetta di Inghilterra

 

 
Passati i primi cinque minuti di euforia per i saluti ed i racconti, tutto svanirà aprendo la mail di lavoro: sarà quello il momento in cui realizzerete di “non ricordare nulla” e di voler fuggire lontano. 


Usain Bolt



Ecco cosa sarebbe meglio non fare e ricordare:

– Cercare di fare il giro di tutti gli amici/bar/uffici solo per sfoggiare la nostra abbronzatura “atomica” (noterete, vostro malgrado,  che la maggior parte delle persone ha la vostra stessa tintarella);
Pubblicità Solari Coppertone, 1953

– Abitudini, usi e costumi delle vacanza devono rimare nella nostra memoria e  non nel quotidiano. Niente, quindi, capelli selvaggi spettinati“che fa tanto relax”, niente piedi sulla scrivania (!!) o gambe incrociate “che fa tanto libertà”, niente strane ed esotiche abitudini alimentari  acquisite durante il viaggio (fuori da certi confini il cibo ha un gusto totalmente diverso);

acconciature by Salvo Filetti
thechicattitudine.blogspot.com

 


– Chiedere delle vacanze ai colleghi senza celare il fumetto, visibile anche ad occhio nudo sopra la nostra testa, “te l’ho chiesto perché devo, ma non mi interessa affatto”;
Homer Simpson
   
– Improvvisare balli di gruppo o il “gioco aperitivo” per sentirsi ancora in vacanza;


Sapore di Mare, 1983

 


– Indurre alla domanda il nostro interlocutore “dove sei stato in vacanza?” così da potergli dare ogni riferimento e coordinata geografica del nostro viaggio, solo per il puro gusto di ostentare e farsi invidiare;

 
Isola che non c’è
Peter Pan, 1953

 



– Confondere la città con la spiaggia. L’ufficio non è uno stabilimento balneare (ho detto tutto);

Alexa Chung

– Evitare la suoneria con il tormentone estivo: non farà che aumentare la sensazione di malinconia e peggiorare la nostra credibilità;

– Sfoggiare treccine africane/tatuaggi all’hennè, vestiti di paesi lontani (a meno che voi non vogliate cambiare lavoro e vi vogliate far notare da Moira Orfei);

Moira Orfei

 

     – Tormentare il prossimo con le nostre foto estive (si, a nessuno interessano tutte le nostre millecinquecentouno fotografie scattate).

google images
Dimenticato qualcosa? 

Io sto già sognando le vacanze di Natale: voi? 

59 comments

  1. Per me rientrare in ufficio sarà più traumatizzante del solito, perchè con tre settimane di ferie (obbligate anche a causa della crisi) ci si abitua al non far nulla.
    La sensazione sarà più o meno identica a quella che si provava quando si ritornava a scuola dopo 3 mesi di vacanza: tutti decisamente abbronzati, alcuni un po' più belli, altri un po' meno :))

  2. Bentornata!!!!
    IO più che le vacanze di Natale sto sognando quelle estive visto che parto venerdì prossimo!!!!
    Comunque concordo su tutte le regole ..ma sfoggiare la tintarella è la peggiore.. vedo colleghe che mi oassan davanti in questi giorni tutte abbronzate e MUOIONO dalla voglia di avere un complimento per la tintarella… ma io , dall'alto del mio PALLORE cittadino…resisto

  3. Ho peccato! Le foto delle vacanze mostrate alle colleghe (i parenti non contano). Tra l'altro, con la promessa che presto le integrerò non appena entrerò in possesso degli scatti mancanti:-)

    A dirla tutta ho anche l'abbronzatura più evidente di tutti, che soddisfazione rivedere i colleghi e ogni volta sentire esclamare 'sei nera'.

    Scherzi a parte, hai

  4. ahahah ma sono fantastici questi promemoria…ne ho viste già di ragazze disperate in centro vestite come se fossero ancora in vacanza.
    xoxo mini nuni

  5. Sono dell'avviso che il miglior modo per riabituarsi alla vita quotidiana sia parlare il meno possibile della propria vacanza in ambito di lavoro. I nostri pensieri più e più volte ci porteranno a ricordare le spiagge chilometriche, il mare cristallino, i vestitini floreali, i lunghi aperitivi e le notti brave; ma una volta tornati in città tutto ciò che dobbiamo capire e sapere è che E'

  6. Ahahah questo post è magnifico!
    Oh si, anche io sto sognando le vacanze di Natale. Ho già scelto l'outfit perfetto per il 25 dicembre e ho prenotato un viaggio a Vienna per godermi i mercatini a fine novembre 🙂

  7. ciao cara;))
    è davvero divertente questo post;))
    ma per mia fortuna lavorando in proprio nn dovro controllarmi troppo su questi dettalgi;)
    però lavoravo in un ufficio dove la gente si presentava con mollettone e infradito di gomma anche prima di agosto…pensare che era un azienda di moda…brrr…
    kiss,amy

  8. post assolutamente perfetto e da seguire alla lettera per resistere alla tentazione di vivere di ricordi estivi…

    p.s.: mi è piaciuto molto il tuo post su milos…non ci sono mai stata ma già attraverso le foto di instagra sembra un posto stupendo…

    Angela

  9. post assolutamente perfetto e da seguire alla lettera per resistere alla tentazione di vivere di ricordi estivi…

    p.s.: mi è piaciuto molto il tuo post su milos…non ci sono mai stata ma già attraverso le foto di instagra sembra un posto stupendo…

    Angela

  10. post assolutamente perfetto e da seguire alla lettera per resistere alla tentazione di vivere di ricordi estivi…

    p.s.: mi è piaciuto molto il tuo post su milos…non ci sono mai stata ma già attraverso le foto di instagra sembra un posto stupendo…

    Angela

  11. Ciao! non oso pensare al mio stato d'animo tra 2 giorni alle 6…
    Pazienza, mi impongo di pensare alle vacanze di Natale…
    per fortuna lavoro in divisa, almeno mi risparmio la vista di abiti dai colori improponibili risalta-abbronzatura! con me lavorano due persone, ridicole, che fanno a gara a chi si scurisce prima (solo 2 ore, giurano, al'ombra…) e meglio (quasi come

  12. E' dura, durissima ricominciare, pero' prima o poi, bisogna farlo, tanto vale riderci su occhieggiando chi ti sta intorno e notare gli atteggiamenti che hai descritto. Roba da non credere!
    Giulia

  13. Io non lavoro,studio ma posso capire la depressione.Comunque hai ragione,soprattutto chi lavora in uffici pubblici dovrebbe contenersi con i costumi da moira orfei e da stabilimento balneare xD

  14. spero davvero che domani i miei colleghi rispettino questste indicazioni, già sclero quando una delle mie colleghe gira in sandaletti e abiti senza spalline…

    io per un po'faccio il count down di week end in week end!!!

  15. Ottimi consigli ahahahahahahahaah Mia mamma ha la suoneria del 'Pulcino Pio' e ho detto tutto! ahahahahah Cmq stranamente io amo rientrare alla vita ordinaria, anche se solo per qualche settimana, però mi sento più concentrata e attiva del solito all'inizio :*

    Ah, nel mio blog ho creato un cruciverba tutto sulla moda, vedi se ti piace, fammi sapere, e soprattutto prova a

  16. Io faccio la diversa e sfoggio ancora la carnagione da "studentessa sotto esame che il sole l'ha visto solo grazie alle foto che gli altri hanno postato su Facebook".

    Bel post 🙂

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