DIVAGAZIONI SULLO SHOPPING IN TEMPO DI CRISI #cosìperdire

Si dice che la creatività e il buon senso si sviluppino maggiormente  durante i periodi di crisi.
 
 
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C’è chi ha il dono dello scrivere, chi del ballo, chi del canto e chi per altre forme d’arte. Una cosa è certa: il 90% delle donne ha il talento di spendere denari per arricchire il proprio armadio.
I love shopping, 2009
X Factor
Amici di Maria De Filippi
Ballando con le Stelle
Ciò significa che oggi più che mai  siamo chiamate ad ingegnarci al meglio per sopravvivere elegantemente ed  “alla moda”.
 
Sarah Jessica Parker e Anna Wintour
Vestirsi non è una questione di soldi, ma d’intuito.
 
Alexa Chung
 
Quindi, individuati i tagli e i capi che più ci si addicono, ovvero quelli che magicamente valorizzano e mimetizzano alcuni punti del nostro fisico, meglio “investire” su  quelli che non sono soggetti ai cambi repentini della moda, ovvero gli intramontabili.
Colazione da Tiffany. 1961

 

Saranno punti di riferimento saldi e sicuri.
Sfoggiati e reinterpretati, grazie agli accessori di stagione, in più occasioni nel corso degli  anni.
 
rueoh.blogspot.it
 
La nostra abilità starà non solo nell’ individuarli,  ma anche nel  saperli rinnovare anno dopo anno, ammortizzando in questo modo la spesa. In fondo, “chi più spende, meno spende”.
 
parisvsnyc.blogspot.com

 

Ricordiamo al nostro Grillo Parlante di suggerirci di non farci condizionare dai prezzi accattivanti da “affare” ed irripetibili. Ma ci servono veramente? Avremo mai il coraggio di indossarli?

 

atlantic-pacific.blogspot.com

 

Crisi o non crisi, siamo tutti, uomini compresi, portati a mettere sempre le stesse cose.
Quelli che ci fanno sentire “belli  belli  in modo assurdo” e a nostro agio.

 

I nostri  armadi sono stipati di capi che abbiamo messo forse due volte, che nemmeno in negozio ci convincevano. 
 
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L’esempio più lampante sono i jeans: il loro acquisto è caratterizzato da una ricerca infinita e affannosa,  spesso vana, perché metteremo sempre e solo un modello: è scientificamente provato.
 
Barbie
 
 
 
Gli sfizi  di capi di stagione, magari poco sobri e spumeggianti, meglio acquistarli  in contesti “a basso costo”,  soprattutto se non siamo certe che li sfrutteremo.
Il diavolo veste Prada, 2006

 

Infine, in tempo di crisi, non sottovalutiamo una risorsa preziosa come il fenomeno “vintage”. Un modo per essere “di tendenza” e con capi “di qualità” senza investire un patrimonio.
 
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Armadi di zie, mamme, nonne, prozie sono fonti sorprendenti di quel “qualcosa” che caratterizzerà il nostro abbigliamento per tutta la stagione.
 
littlesnobthing.blogspot.it

 

Quindi, tirando le somme, l’arte che dobbiamo maggiormente sviluppare è quella del MISCHIARE con sobrietà gli intramontabili con gli “affari di stagione” e mediare il tutto contenendo  così le nostre spese.
 
Harry Potter
 
Oggi più che mai  è cafone ostentare, cercare sterili “status symbol” per affermare il nostro stile. Gli stilisti ci danno dei suggerimenti e degli strumenti, tutto il resto sta noi.
Walt Disney per Barneys New York
Electric Holiday, 2012

 

 

Avete qualche consiglio? Come vi approcciate voi?
P.S.  

vi segnalo che su questo tema sono intervenuta su RaiRadio1 alla trasmissione radiofonica di Lorella Cuccarini “Citofonare Cuccarini” di cui potete riascoltare i poadcast del 29 novembre 2012 www.citofonarecuccarini.rai.it

42 comments

  1. grazie del commento sul mio blog!
    ho letto tutto il tuo post a mia madre..ci stavamo interrogando sulle stesse cose, quando facciamo shopping ci consigliamo sempre a vicenda..e sbagliamo continuamente! 😀
    aspetto una tua guida!

  2. Sacrosante verita'..!!
    Con un po' di creativita'ci si puo'vestire bene senza spendere follie!
    Trovo molto interessante(e utile) il tuo post.
    Grazie x essere passata da me.
    Ti seguo volentieri!
    Baci

    Ambra

  3. come hai ragione! a volte compriamo un capo perchè lo trasfiguriamo con la fantasia e lo vorremmo vedere su di noi nel modo che non potrà mai essere.
    tutto il business moda è imperniato su questo.
    ma è bello anche così, a patto di non dilapidare il proprio patrimonio.
    un bacione!

  4. Wow, quando torno a casa ascolto il tuo intervento!!!
    Tutto vero come sempre! Io sono molto "periodica" nel vestiario: tutto scuro, tutto colorato, questi jeans, questi stivali… Mah 🙂

  5. Aahahah Quanto hai ragione!!Io investo solo sui jeans che porto dal Lunedì alla Domenica,tranen qualche rara occasione!E il resto in negozi piu' economy o mercati!!Quanto mi piacciono i mercati!!
    Complimenti per la partecipazione al programma!!

  6. Ciao cara
    credo che un capo intramontabile sia il tubino nero ( più stretto o più largo sulla gonna quello dipenda da come cade) ma questo è il vero must per una donna che vuole sempre sorprendere, si acquista una volta e lo si usa per anni con accessori diversi e sarà sempre nuovo e mai tramontato.
    Avevo scritto un post dove dicevo quali erano i miei intramontabile e proposto 3 outfit

  7. Quanta verità in queste parole!
    Io investo nei capi spalla: un blazer sagomato, una bella giacca, un cappotto di lana… Sono quelli che mi durano da una vita e che non smetto di amare!
    xoxo
    G

  8. Mi piace il suggerimento che dai: "Se non fosse in saldo, lo comprerei?" Funziona davvero, lo applico anch'io sempre, è un ottimo deterrente!!
    Bravissima.
    Una fan di mezza età

  9. Quanta saggezza nei tuoi post, purtroppo nello shopping più che usare la razionalità, ci lasciamo trasportare dalla passione …
    In ogni caso un'ottima idea in questi tempi "magri" è puntare sugli accessori (un bijoux particolare, una calza colorata o lavorata, una clutch originale, ecc.), rinnovando così il parco abiti già disponibile nell'armadio ;)))

  10. concordo per i jeans, anche se adesso sto cercando il gamba dritta perfetto! =P

    il mio investimento ai prossimi saldi è un bellissimo trench (ancora non esiste).

    baci!

  11. Bravissima.Non posso lamentarmi, perchè in tema ho un ottimo fiuto e non sono mai stata attirata dalle catene low-cost, preferisco qualcosa di meno modaiolo ma di qualita' perchè ho capito che mi soddisfa molto di piu'!!!

  12. Bel post, è difficile coniugare crisi & shopping, il modo giusto sarebbe quello indicato da te in effetti…

    Comunque anch'io adesso posso morire in pace, sappilo. 😀

    Un abbraccio!

  13. Concordo in pieno! Ultimamente sono diventata molto più esigente in fatto di abbigliamento e accessori (ogni tanto però mi concedo ancora quello "sfizio" che costa poco e che rappresenta una tendenza di stagione) 🙂
    Robi
    p.s.: la citazione da Zoolander è stupenda, sto ancora ridendo 🙂

  14. Parole sante, ma secondo me idealiste e di difficile applicazione oggi. Oggi che il carino non esiste più, oggi che c'è il negozio dei cinesi, o quello in cui non posso (più) permettermi di entrare a causa dello stipendio fermo da anni e dall'inflazione che cavalca.
    Tu hai ragione, ma io non ci riesco. O non ne sono capace.

  15. Operazione impossibile. XD Ammetto il problema, ma non riesco a superarlo!
    Dovrei essere meno compulsiva davanti ad accessori ed abiti, ma nn ce la faccio… alla faccia della crisi!(risparmio su altro! XD )

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