ASTA BENIFICA

In apparenza sembra un grande controsenso associare a cause/problemi/drammi umanitari  occasioni mondane, quelle tanto attese, per intenderci, dai “prezzemolini degli eventi”.
Niccolò Macchiavelli sosteneva che “il fine giustifica i mezzi”, quindi se lustrini, paillettes e champagne sono in grado di aiutare bambini piuttosto che la cultura o la ricerca medica, ben vengano.

 

Cene di gala benefiche, raccolte fondi ed aste sono fra le formule vincenti.
La scorsa settimana sono stata invitata ad un Asta benefica, nella splendida e suggestiva cornice di Palazzo Valextra di Milano
Palazzo Valextra – Milano
Gattinoni, Castello di Cigognola e Valextra hanno unito le forze per aiutare e sostenere “Inter Campus Cambogia” progetto realizzato da Missione Possibile Onlus.
La serata nasce con la recente inaugurazione di alcuni campetti di calcio in Cambogia: i luoghi di aggregazione sono importanti per la comunità, per la crescita e formazione dei ragazzi, perché il gioco di squadra, le regole e l’impegno sono non solo un ottimo e sano gioco, ma anche un modo per imparare a stare insieme. 

 

Sono stati messi all’asta alcuni lotti legati all’ Inter: maglie, fotografie ma anche giornate con i calciatori. Tutta la squadra era presente “in borghese”, nessuna divisa ufficiale, erano lì perché sensibili ed  attivi per la causa. Per le “fashion victim”, invece, erano a disposizione meravigliose ed eterne borse Valextra.

 

In queste occasioni, credo che non sia fondamentale  “farsi vedere” a tutti i costi mentre si fa del bene. Aiutare il prossimo è un atto privato,  nessuna ostentazione, pena sembrare dei cafoni.
Tutti possono dare il proprio contributo, in base al proprio “budget”, come “adottare a distanza” un bambino per farlo studiare, contribuendo con solo trenta euro al mese.

Essendo un cocktail alle sette di sera ho preferito non “esagerare”, optando per una via di mezzo tra uno abbigliamento da sera ed un sobrio elegante:
Giacca da smoking
BURBERRY
Canotta in seta
CoSTUME NATIONAL
Chanel 2.55
Cammeo anni ’70
Catena in oro rosa ‘800
Catena Chanel anni ’80
(per impreziosire il vestito ho pensato di mischiare delle collane molto diverse fra loro 

ma che insieme rendono, a mio avviso, un effetto armonioso)

 

Dove Nuotano gli squali

 

Cosa ne pensate di queste occasioni “mondane”? Come vi sareste vestite?

8 comments

  1. Preziosi e giustissimi, come al solito, i tuoi suggerimenti. Direi che per il look hai fatto la scelta più appropriata, molto elegante e chic, senza "strafare": approvo pienamente :)))
    E quello dell'adozione a distanza, è un progetto che abbiamo intrapreso da anni con alcune amiche e colleghe: al posto di scambiarci i regalini di Natale, mettiamo da parte il gruzzoletto per

  2. prima o poi voglio vederti tutto questo pò di roba addosso, non è possibile far intravedere tutti questi splendidi pezzi (complimenti anche per i gioielli d'epoca) e poi lasciare a bocca asciutta senza una immagine d'insieme. Se non vuoi svelare il tuo volto, falle senza testa, please. Dovevi essere uno schianto, conosco questa marca di scarpe, fa delle ballerine con applicazioni che, se

  3. condivido sull'atteggiamento che si dovrebbe avere in questi casi, niente di ostentato e non farlo per soddisfazione personale o per farsi vedere.

    deve essere stato bellissimo e sicuramente con i capi che hai scelto eri splendida!

  4. Bellissime scarpe, stupende catene, chicchissimo abbigliamento! Ma soprattutto meravigliosa occasione per partecipare ad iniziative benefiche. Brava tu e bravi tutti quelli che hanno contribuito.
    Una fan di mezza eta'

  5. Care tutte,

    il fatto di non apparire fotografata sul blog è una scelta.
    Mi piace che siano le parole e le immagini a raccontare. Poi vi confido che non sono molto fotogenica…

    Mi sono dimenticata di inserire la foto dei jeans che ho usato: skinny color grigio scuro quasi nero. molto semplici.

    grazie per il supporto!!

    buona notte

    p.s. @

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