… AND THE OSCAR GOES TO

Tutto è pronto.
Il red carpet è stato spolverato, le statuette lucidate, lo smoking di Billy Cristal messo a punto.
Milioni di spettatori di tutto il mondo si sono già armati di telecomando e chili di pop corn per non perdersi né vinti né vincitori, nessuna smorfia e nessun abito da sogno.
A prescindere da chi vincerà, una cosa è certa: i film candidati di quest’anno saranno spunto per il nostro guardaroba estivo, anticipandone le tendenza e gli stili per la bella stagione.
 
Lo stile conservatore e austero di Margaret Thatcher  vive una nuova primavera: colori decisi, scollature con balconcino e giacche con fiocco
photos by vogue.it
THE ARTIST
Il tripudio di stile anni ’20 e le atmosfere “charleston” che rivivono nel film “The Artist”, hanno contagiato anche le passerelle
Gucci, P/E 2012
Emporio Armani, P/E 2012

 

 

THE HELP
Gli anni ’60, con le loro gonne a ruota, occhiali a gatto, gioielli vistosi e fantasie colorate e floreali, ritornano in auge grazie anche alla pellicola “The Help”
Blumarine P/E 2012
    
Miu Miu, P/E 2012
Dior
MIDNIGHT IN PARIS
Il protagonista (alter ego) dell’ultimo film di Woody Allen, ispira l’uomo classico con un retrogusto da moderno intellettuale
Aglini, P/E 2012
Lardini, P/E 2012
Secondo voi, quale pellicola si merita l’Oscar? 
E quale per i migliori costumi?
Follow Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta

 

 

39 comments

  1. E' geniale questo paragone tra i film nominati per l'Oscar e gli stili che sono stati oggetto di revival nelle passerelle: i richiami agli anni '80, agli anni '60 e agli anni '20 sono impressionanti. Devo dire che la camicetta col fiocco, quando la portava la Thatcher, mi sembrava qualcosa di antiquato, mentre se la portano adesso le modelle, mi sembra qualcosa di

  2. Forse è la stagione cinematografica più fiacca da quando esiste il cinema, e che si continui a premiare la Streep dopo una quarantina d'anni che calca le scene la dice lunga … tra l'altro, questo è uno dei suoi peggiori film. Voto la pellicola di Woody Allen sia per costumi, sia per film. Lo so, pure lui calca le scena da parecchio, ma questo è un suo gran film, con delle idee non certo

  3. Devo dire che io farei vincere "Midnight in Paris"
    E' stato amore a prima vista. C'è una tale poesia in quel film che è quasi impossibile non innamorarsene.
    Woody Allen con questo film ha raggiunto quasi il culmine!:)

  4. ciao,

    forse dopo aver letto questo post
    vincerò la mia pigrizia e mi deciderò ad andare a vedere qualche film ( sono pigra solo in questo).

    Mi piace da sempre la moda degli anni 60 …. quei bei vestiti, quelle gonne a ruota , i gioielli
    adeguati ….me le fa amare anche
    il ricordo della mamma quando si preparava per qualche uscita più importante ….

  5. Tra questi film ho avuto modo di vedere solo The Help e Minight a Paris..Bhè The Help forse è stato il film più bello in assoluto che abbia mai visto..Merita sicuramente gli Oscar. Cmq davvero bel post mi piace molto il paragone ed inoltre i film che ho appena citato mi piacciono molto perchè vado letteralmente pazza per gli anni '20 e '60.

  6. Non so molto di cinema, pero' adoro i vestiti anni 60', anche anni 50'…!! Bellissime le foto, come sempre i miei complimenti alla blogger.
    Una fan di mezza eta'

  7. bel post..non ho visto " the help" ma il mio preferito è sicuramente MIDNIGHT IN PARIS..anche per i costumi di lei e la sceneggiatura! da sogno..

  8. Post stupendo, come sempre.
    Quest'anno non ho apprezzato tantissimo le nomination (troppi gli esclusi e troppe le presente non meritate) e sarà per tal ragione che non ho apprezzato appieno quest'edizione. Dal punto di vista fashionista ho adorato tantissimo The Help (tra l'altro favoloso film! Uno dei più belli dell'anno). Sono una Sixties addicted e non potevo non amarlo :

  9. Sono colpevole, non sono riuscita ad andare a vedere nessun film – tranne Midnight in Paris che ho adorato.
    Non so quindi pronunciarmi sulle pellicole, ahimè… mi propongo di rimediare, però.
    Per la moda, parteggio per gli anni Venti. Ma anche i Sessanta…

    Una bella lotta! Ma perché scegliere, in fondo? La moda serve anche a questo, travestirsi ogni giorno da qualcosa di

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